Thursday, September 1, 2022

Giardini Botanici Hanbury a Ventimiglia Liguria

 


Giardini Botanici Hanbury a Ventimiglia Liguria

La storia dei Giardini Botanici Hanbury a Ventimiglia Liguria
Thomas Hanbury, dopo aver acquistato l'incantevole podere della famiglia Orengo situato alla Mortola, iniziò nel 1867 lo straordinario lavoro che avrebbe reso la sua proprietà uno dei giardini più famosi al mondo.
Alla trasformazione partecipò in maniera determinante il fratello Daniel Hanbury, che fornì le basi scientifiche per l'impianto del giardino di acclimatazione, il sogno che i due gentiluomini accarezzavano sin dalla giovinezza. Le prime piante di rose vennero portate nell'autunno e provenivano dal giardino paterno a Clapham Common; contemporaneamente vennero comperate dai vivai Huber a Hyeres, Nabonnand a Golfe-Juan e dal giardino Thuret a Cap d'Antibes. L'anno seguente le piante furono fatte arrivare da Parigi, da Montpellier, da Kew Garden in Inghilterra.
Gli interventi riguardarono anche la rielaborazione dei percorsi, la ristrutturazione di Palazzo Orengo e degli altri edifici presenti nella proprietà, l'ornamento architettonico dei giardini.
L'aspetto scientifico continuò ad essere coltivato grazie a rapporti con numerosissimi giardini e orti botanici di tutto il mondo, l'ospitalità di studenti della Scuola di Orticoltura promossa dai Kew Gardens, lo scambio di esemplari e semi, l'arricchimento con nuove specie provenienti dal Messico, dal Cile, dal Sud Africa, dall'India, luoghi nei quali Cecil finanziò spedizioni botaniche. I curatori, in questo periodo furono gli inglesi Joseph Benbow e McLeod Braggins e furono seguiti direttori italiani formati in Gran Bretagna.




Antica foto degli inizi



Una delle miriadi di fioriture primaverili che potrete vedere anche sul sito



Una delle miriadi di fioriture invernali che potrete vedere anche sul sito



Una delle zone del giardino




Altra delle innumerevoli zone del giardino


Per visitare cliccate sugli indirizzi:


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