Friday, January 27, 2023

Parco botanico di Rio de Janeiro Brasile

 



Parco botanico di Rio de Janeiro Brasile,l'ingresso

fu fondato nel 1808 dal re Giovanni VI del Portogallo e inizialmente previsto come luogo di acclimatazione di nuove varietà di piante importate. Venne aperto al pubblico come parco nel 1822.


L'ombreggiato Giardino Botanico di Rio, una Riserva della Biosfera dell'UNESCO e sede di una parte della Foresta Atlantica, è un luogo incantevole per passeggiare e sfuggire alla folla, al traffico e al sole penetrante della città. I punti salienti includono un lago contenente enormi ninfee, un enorme catalogo di orchidee e bromelie e il giardino giapponese. Il principe reggente Dom João ha fondato il giardino nel 1808 e oggi è utilizzato come centro di ricerca e per il pubblico. Cammina lungo l'Avenue of Royal Palms, fiancheggiata da 134 maestose palme, e nel giardino, dove troverai il primo tè, chiodi di garofano e cannella importati e acclimatati in Brasile. Mentre ammiri la flora, cerca la fauna selvatica autoctona, tra cui scimmie cappuccine, uistitì dalle orecchie trapuntate e più di 140 specie di uccelli.




Il parco sorge all’estremità della Laguna Rodrigo de Freitas e si estende su un terreno di 137 ettari con bellissimi sentieri circondati da una varietà impressionante di piante, intervallate da romantici laghetti immersi nella natura.
Enormi ninfee, colorate orchidee, rose, piante carnivore e le particolarissime piante sensoriali le quali, appena toccate, si “ritraggono” chiudendo immediatamente le foglie…. Tutto questo e tanto altro, con piante non solo brasiliane ma anche provenienti da tutte le parti del mondo, lo si trova in questo angolo di paradiso.















l Giardino Botanico di Rio de Janeiro chiude il 2022 con due regali per il pubblico. Giovedì 29/12 è stata inaugurata la Chopin Bank, una panchina interattiva dove i visitatori possono sedersi e ascoltare le registrazioni di quattro brani del compositore polacco, godendosi il paesaggio del Giardino. La panchina è accanto alla Serra delle Piante Carnivore, riaperta nella stessa data, dopo ampi lavori di ristrutturazione.
Donata al Giardino dall'Ambasciata polacca in omaggio al Bicentenario dell'Indipendenza del Brasile, la panca ha un pulsante che, se premuto, riproduce opere dell'artista polacco Fryderyc Chopin (1810-1849), le cui composizioni e tecnica pianistica furono innovativo e lo ha trasformato in uno dei musicisti più importanti di tutti i tempi. In banca sono presenti anche le informazioni sul compositore ei titoli dei quattro brani disponibili: Polonaise in la maggiore, op. 40 n. 1; Preludio in re si maggiore op. 28 n. 15; Mazurca in sol minore op. 24 nº 2 e valzer in re si maggiore op. 64 n. 1.

https://www.gov.br/jbrj/pt-br


Tuesday, January 24, 2023

L'orto botanico di Padova

 

L'orto botanico di Padova, fondato nel 1545, è il più antico orto botanico al mondo ancora nella sua collocazione originaria. Situato in un'area di circa 2,2 ettari, si trova nel centro storico di Padova, nei pressi del Prato della Valle. Dal 1997 è Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Wikipedia

Fa parte di: Università degli Studi di Padova

Indirizzo: Via Orto Botanico, 15, 35123 Padova PD

Reparti: Gruppo Scout AGESCI Padova 7

Telefono: 049 827 3939

Data di apertura: 1545

Provincia: Provincia di Padova

Stato: Italia




Orto antico
l’Orto di Padova accoglie 3500 specie diverse, che intendono rappresentare, anche se in formato ovviamente ridotto, una parte significativa del regno vegetale.


Il Giardino della biodiversità
Sono circa 1.300 le specie che fanno parte del progetto espositivo del Giardino della biodiversità. Vivono in ambienti omogenei per umidità e temperature, che simulano le condizioni climatiche dei biomi del pianeta: dalle aree tropicali alle zone subumide, dalle zone temperate a quelle aride.



La posizione delle piante all’interno di ciascun ambiente e del laghetto delle piante acquatiche rispecchia una suddivisione fitogeografica: quello de Le piante e l’ambiente è un viaggio attraverso la vegetazione della Terra (in America come in Africa e Madagascar, in Asia, nell’Europa temperata, in Oceania), e il visitatore ha l’immediata rappresentazione della ricchezza (o povertà) di biodiversità presente in ciascuna fascia climatica. Il Giardino non racconta il pianeta dal punto di vista dell’uomo, o a partire dal mondo animale, sposta invece l’attenzione sulle forme di vita vegetali.






INDEX SEMINUM
Catalogo dei semi e delle spore che l'Orto botanico di Padova rende disponibili per lo scambio
Nel rispetto della Convenzione sulla Diversità Biologica (Rio de Janeiro, 1992), l'Orto Botanico di Padova ogni due anni predispone l’elenco di semi e spore che possono essere spediti alle istituzioni pubbliche per finalità di ricerca, riproduzione, conservazione e istruzione. Il materiale non è disponibile per privati o a scopi commerciali.



Monday, January 23, 2023

Giardino Barbarigo Valsanzibio

 

Giardino Barbarigo Valsanzibio

VALSANZIBIO, uno dei maggiori giardini d'epoca esistenti. Unico Giardino Monumentale realizzato nell'entroterra veneziano durante la Repubblica Serenissima.



Tuesday, January 17, 2023

Marianne North (1830-1890) Illustratrice botanica


 Marianne North (24 ottobre 1830 - 30 agosto 1890) è stata una prolifica biologa vittoriana inglese e artista botanica, nota per i suoi dipinti di piante e paesaggi, i suoi lunghi viaggi all'estero, i suoi scritti, le sue scoperte vegetali e la creazione della sua galleria al Royal Botanic Giardini, Kew.



North è nata a Hastings, in Inghilterra, la figlia maggiore di una prospera famiglia di proprietari terrieri discendente dall'on. Roger North, figlio minore di Dudley North, quarto barone North. Suo padre era Frederick North, vice luogotenente e giudice di pace del Norfolk, e deputato liberale. per Hastings. Sua madre, Janet, era la figlia di Sir John Marjoribanks MP, 1 ° baronetto di Lees nella contea di Berwick. Era la maggiore di tre figli.
North si è formata come cantante sotto Charlotte Helen Sainton-Dolby, ma la sua voce è fallita e si è poi dedicata alla pittura di fiori. Dopo la morte di sua madre nel 1855, viaggiò costantemente con suo padre, che allora era membro del parlamento di Hastings; e alla sua morte nel 1869 decise di perseguire la sua iniziale ambizione di dipingere la flora di paesi lontani.




Ha iniziato a dipingere fiori dopo la morte di sua madre nel 1855. La famiglia aveva case a Hastings e Londra in questo periodo. Il suo interesse per la botanica potrebbe derivare dalla conoscenza di suo padre con Sir Joseph Dalton Hooker, direttore dei Royal Botanic Gardens, Kew. I suoi primi paesaggi ad acquerello sono stati realizzati durante un viaggio in Europa con sua sorella e suo padre.



Dopo che sua sorella si sposò nel 1864 e suo padre perse il seggio in parlamento, i due trascorsero ancora più tempo viaggiando, visitando la Svizzera e l'Alto Adige. Viaggiarono in Siria e lungo il Nilo nel 1865-67. Suo padre si ammalò sulle Alpi nel 1869 e lei lo riportò a Hastings, dove morì. Ha continuato a dipingere come un modo per placare il suo dolore. Dopo la morte del padre, ha viaggiato e dipinto in Sicilia. Nel 1871-1872 viaggiò in Canada, Stati Uniti e Giamaica e trascorse un anno in Brasile, dove svolse gran parte del suo lavoro in una capanna nel profondo di una foresta. Nel 1875, dopo alcuni mesi a Tenerife, iniziò un viaggio intorno al mondo e per due anni dipinse la flora della California, del Giappone, del Borneo, di Giava e di Ceylon. Durante le sue visite in California, ha registrato la sua preoccupazione per la distruzione delle sequoie. Trascorse tutto il 1878 in varie parti dell'India.



Al suo ritorno in Gran Bretagna, North ha esposto una serie di suoi disegni a Londra. Si è offerta di donare la collezione ai Royal Botanic Gardens di Kew e di erigere una galleria per ospitarli. Questa offerta fu accettata e quell'anno furono iniziati i nuovi edifici, progettati da James Fergusson.
Su suggerimento di Charles Darwin, North andò in Australia nel 1880 e per un anno dipinse lì e in Nuova Zelanda. Al suo ritorno, ha regalato a Darwin l'arbusto "Australian Sheep" (Raoulia eximia) e gli ha mostrato le sue foto australiane. I suoi dipinti di Banksia attenuata, B. grandis e B. robur erano molto apprezzati. La sua galleria a Kew fu aperta nel 1882.



















Monday, January 16, 2023

Eduardo Estrella Aguirre

 

Eduardo Estrella Aguirre è stato un medico e botanico ecuadoriano, noto per aver pubblicato Flora Huayaquilensis. Wikipedia

Nascita: 1941, Tabacundo, Ecuador

Morte: 1996, Quito, Ecuador


Eduardo Estrella Aguirre (Tabacundo, 1941 – Quito, 1996) è stato un medico e botanico ecuadoriano, noto per aver pubblicato Flora Huayaquilensis.








Flora Huayaquilensis è una raccolta di documenti, realizzata dal medico e studioso ecuadoriano Eduardo Estrella Aguirre sulla spedizione botanica di Juan José Tafalla Navascués dal 1799 al 1808.




https://it.wikipedia.org/wiki/Flora_Huayaquilensis


Reale giardino botanico Madrid Spagna

 

Il giardino venne fondato il 17 ottobre 1755, per volere di Ferdinando VI, e ubicato nell'Orchard di Migas Calientes, vicino all'odierna Puerta de Hierro, sulle rive del Manzanarre. Conteneva più di 2000 piante raccolte da José Quer y Martínez, botanico e medico.


Nel 1774 Re Carlo III ordinò il suo trasferimento nel sito attuale del Paseo del Prado, affidandone la progettazione agli architetti Francesco Sabatini e Juan de Villanueva che organizzarono il giardino in tre terrazze a più livelli, sistemando le piante secondo il metodo di Linneo. Questo nuovo sito fu inaugurato nel 1781. La sua missione non era solo quella di esporre le piante, ma anche di insegnare la botanica, promuovere spedizioni per la scoperta di nuove specie di piante e di classificarle. L'erbario è il più grande in Spagna, e ha ora ha oltre un milione di esemplari.


Il giardino venne ampliato con l'inserimento di 10000 piante portate in Spagna da Alessandro Malaspina nel 1794. Nel corso della guerra d'indipendenza spagnola del 1808 il giardino venne abbandonato, ma nel 1857 il suo direttore Mariano de la Paz Graëlls y de la Aguera lo dotò di una nuova serra e sistemò la terrazza superiore. Sotto la sua direzione venne creato anche uno zoo successivamente spostato nel Parque del Buen Retiro. Fra il 1880 ed il 1890 il giardino subì delle perdite, prima per la costruzione del Ministero dell'Agricoltura, nel 1882, e quindi, nel 1886, quando perse 564 alberi a seguito di un ciclone.



Dal 1939 il giardino dipende dal Consiglio Nazionale Spagnolo delle Ricerche (CSIC) e nel 1942 venne dichiarato Giardino artistico. Nel 1974, dopo un decennio di abbandono, venne chiuso al pubblico per un restauro, che lo riportò al disegno originario, e riaperto nel 1981.










Sunday, January 15, 2023

Giardino botanico reale di Edimburgo - Gran Bretagna

 

https://www.rbge.org.uk/



Il giardino botanico reale di Edimburgo (in inglese: Royal Botanic Garden Edinburgh, RBGE) è un importante centro di ricerca scientifica per lo studio delle piante e della loro biodiversità e allo stesso tempo è anche una popolare attrazione turistica.

Originariamente fondato nel 1670 in un unico sito come un vero e proprio giardino dei semplici per la coltivazione di specie officinali, oggi ha quattro diverse sedi in Scozia: Edimburgo, Dawyck, Logan e Benmore, ciascuno dei quali con la propria collezione specializzata, anche se il giardino botanico di Edimburgo rimane il principale.

La collezione del giardino botanico reale complessivamente ammonta a più di 15.000 specie di piante, mentre l'herbarium conserva 3 milioni di specie.





























Parco Giardino Sigurtà Valeggio sul Mincio (VR)

 

https://www.sigurta.it/dove-siamo


Dal loro sito, molto bello, alcuni brani:

IL BROLO CINTO DE MURA

1407
L'antica storia del Parco Giardino Sigurtà risale al 14 maggio del 1407, quando, durante la dominazione veneziana di Valeggio sul Mincio, il patrizio Gerolamo Nicolò Contarini acquistò l'intera proprietà che al tempo aveva una funzione puramente agricola.

1417
Si trattava infatti di una fattoria o meglio, come ci raccontano antichi documenti, di un "brolo cinto de mura": terre coltivate con foraggi racchiuse all'interno di un'alta e sicura muraglia. Nell'ambito del brolo esisteva però anche un altro spazio: un piccolo e geometrico giardino, adiacente alla casa principale, dedicato all'ozio dei nobili.
È da qui che risalgono le antiche origini del Parco Giardino Sigurtà.
La storia del brolo continua e nel 1417, per dare lustro alla sua proprietà, il nobile Contarini fece costruire, su un edificio già esistente, una "Domus Magna". La struttura era caratterizzata da uno stabile principale, dove viveva la famiglia Contarini, e da abitazioni minori destinate ai dipendenti che lavoravano le terre.



                              https://www.sigurta.it/le-fioriture




LA NASCITA DEL PARCO-GIARDINO

1941
La primavera del 1941 segnò l'inizio della proprietà da parte della famiglia Sigurtà: l'industriale farmaceutico, il Dottor Carlo Sigurtà, acquistò infatti da Maria Paulon il terreno, che era divenuto una sorta di ingombrante monumento in vendita ormai da diversi anni e fatalmente sradicato dalla storia e deprivato delle sue memorie.

Il Dottor Sigurtà iniziò la grandiosa opera di riqualificazione del parco e, grazie ad una multa di 15 lire, scoprì di avere un antico diritto di prelevare acqua dal fiume Mincio, possibilità dimenticata dai predecessori. Con l'irrigazione iniziò così la trasformazione delle ormai aride colline moreniche della valle del Mincio, che tornarono ad accogliere la lussureggiante vegetazione ed assunsero aspetti d'impareggiabile bellezza. Lentamente emersero anche la maestosità di alcune piante secolari e migliaia di preziosi bossi cresciuti nel sottobosco. Vennero ristrutturati anche l'Eremo, il Castelletto e la Grotta Votiva, con lo scopo di mantenere quella traccia di giardino storico ottocentesco tanto amato dal Marchese Maffei. Grazie alla passione e devozione di Giuseppe Carlo Sigurtà, il giardino non solo fu abbellito, ma crebbe anche nelle dimensioni: da 22 ettari originari assunse nel tempo le dimensioni attuali di 60 ettari.
Prosegue sul loro sito











Saturday, January 14, 2023

Orto botanico di Palermo Sicilia


 ·L’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo,  struttura didattico-scientifica, oggi afferisce al Sistema Museale di Ateneo e rappresenta il nucleo storico attorno al quale la botanica accademica si è sviluppata a partire dal 1795, data in cui fu solennemente inaugurato. La sua origine risale al 1779, anno in cui a Palermo sorse l’Accademia di Regi Studi (corrispondente all’attuale Università) che, istituita la Cattedra di “Botanica e Materia medica”, ottenne di usufruire del vecchio baluardo di Porta Carini e di un’esigua area circostante per insediarvi un piccolo Orto dove coltivare i “semplici”, cioè le piante medicinali utili all’insegnamento. Ben presto questo primo Orto accademico si rivelò insufficiente alle necessità del tempo; così, nel 1786, si decise di trasferirlo in una sede sufficientemente ampia da consentire l’impianto di un orto concepito secondo criteri più moderni. Fu scelta un’area adiacente alla Villa Giulia, giardino pubblico da poco impiantato dal Senato palermitano, nel piano di S. Erasmo in località Vigna del Gallo. Il nuovo Orto nacque, quindi, con lo scopo di contribuire allo sviluppo delle Scienze botaniche nell’interesse soprattutto della Medicina e dell’Agricoltura e di dare ulteriore decoro alla Città........
il resto cliccando sul link










Altre informazioni:
https://it.wikipedia.org/wiki/Orto_botanico_di_Palermo





Friday, January 6, 2023

Pierre-Joseph Redouté Illustratore botanico

 

Pierre-Joseph Redouté (Saint-Hubert, 10 luglio 1759 – Parigi, 19 giugno 1840) è stato un pittore e botanico francese.


Nato a Saint-Hubert (Ardenne belghe), divenne celebre per le sue pitture di fiori all'acquerello, e più particolarmente delle rose. Fu soprannominato "il Raffaello dei fiori."........ il resto:




Alcune delle sue rose ( ma sono innumerevoli)














A questo indirizzo trovate altre informazioni: